Ortodonzia

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di raddrizzare i denti storti, e fare ordine in dentature troppo affollate e malposizionate.

L’ortodonzia non è da confondersi con l’ortognatodonzia la quale non si limita alle manipolazioni dei denti ma va oltre, occupandosi anche delle malformazioni delle ossa mascellari e delle ripercussioni che tali irregolarità hanno sull’aspetto del viso e sull’efficacia di funzioni quali la respirazione, la masticazione e la fonazione.

La pratica ortodontica consiste sostanzialmente in due tipi di terapia che molto spesso sono consequenziali.

Terapia chirurgica: si attua estraendo quei denti che ostacolano l’allineamento e l’articolazione degli altri o la corretta posizione dento-facciale.

Terapia meccanica: si attua mediante la costruzione di diversi tipi di apparecchi che potremo suddividere in:

Apparecchi attivi: agiscono direttamente con la loro forza quando viene attivata (es. apparecchi con viti, archi, molle ecc.)

Apparecchi passivi: sfruttano le forze masticatorie essendo di per sé inattivi (es. placca vestibolare, piano inclinato, ecc.)

Nella Clinica Dentale Guadagno vantiamo di specialisti nel settore che da anni si dedicano all’ortodonzia.

Tipi di trattamenti Ortodontici

Ortodonzia fissa convenzionale

E’ il  tipico apparecchio che tutti conosciamo, tanto efficace quanto antiestetico, fatto da piastrine di metallo, fili, molle, elastici ecc.

Esiste praticamente da quando è nata  l’ortodonzia. Nel corso degli anni ha subito numerose evoluzioni; piastrine in metallo, in oro, in ceramica, fili superelastici, ma in sostanza resta una delle terapie più temute dagli adolescenti per via della sua estetica. In un mondo in continua evoluzione fatto da tanta tecnologia, potrebbe sembrare un apparecchio anacronistico, ma resta una terapia che ci permette di risolvere ancora oggi la maggior  parte delle problematiche dentali.

Fortunatamente oggi gli adolescenti che devono affrontare una terapia ortodontica  possono tirare un sospiro di sollievo, perché esistono in alcuni casi, altre soluzioni di trattamento più estetiche e confortevoli.

Gli allineatori, o “mascherine”, applicati in sequenza allineano i denti; quindi non più apparecchi e fili in acciaio incollati ai denti, non più problemi nel parlare, denti indolenziti e ferite su guance e labbra. Indossando le mascherine ogni giorno e sostituendole ogni due settimane, in maniera molto “delicata” e soprattutto estetica, si riesce a risolvere la maggior parte delle problematiche legate agli inestetismi del sorriso (e non solo).

È un tipo di procedimento ortodontico che utilizza apparecchi identici a quelli tradizionali che hanno però brackets di colore chiaro in ceramica e a volte anche archi metallici bianchi.

L’apparecchio mobile è inserito e tolto in totale autonomia da parte del paziente. Può essere utilizzato, a differenza di quello fisso, già in bambini molto piccoli con la dentatura ancora da latte, per espandere il palato, per guidare in modo corretto la masticazione e per modificare abitudini scorrette come succhiarsi il dito.